Rotondi: «Il nostro testo sui Didore è pronto, lo consegneremo la prossima settimana ai parlamentari del Pdl»- Rocco Buttiglione mette il broncio: «Il ministro Carfagna vuole fare una legge a favore degli omosessuali. Ma non ne abbiamo mica bisogno». E a bacchettarlo ci pensa Aurelio Mancuso, presidente dell'Arcigay che, invece, guarda con favore alle aperture verso gli omosessuali del ministro per le Pari Opportunità. Di più: «Vorrei rivolgere al ministro un appello ad avere ancora più coraggio dopo queste sue timide aperture», dice infatti Mancuso. E aggiunge: «E infatti in mano a lei, al ministro Mara Carfagna, la delega sulle persone omosessuali. Speriamo che adesso decida di incontrarci». Al summit europeo di Parigi Mara Carfagna ha proposto una legge che preveda un'aggravante nel caso di discriminazioni verso gli omosessuali.
E in Italia si è aperto il dibattito. Con il diniego di Buttiglione, appunto. Ma con l'appoggio della leghista Carolina Lussana: «La Lega ha a cuore ogni tipo di discriminazione e gli omosessuali hanno il diritto di non essere discriminati per il loro orientamento sessuale.
Per questo siamo disponibili a discutere la proposta di Mara Carfagna su una specifica aggravante, non certo il testo dell'omofobia proposto dalla deputata del Pd Paola Concia».
Già, il testo dell'omofobia: Paola Concia lo ha appena presentato in commissione alla Camera. Ed è da qui che si è rivolta al ministro per le Pari Opportunità: "Do il benvenuto a Mara Carfagna nella cruda realtà omofobica italiana. A Parigi, di fronte ai suoi colleghi europei, la ministra ammette finalmente che in italia esiste un odio verso le persone lesbiche, gay e transessuali ed è un passo in avanti rispetto a quando ne smentiva l'esistenza". Più forte la critica di Barbara Pollastrini, già ministro delle Pari opportunità nel precedente governo Prodi: «Negazionista in Italia, aperturista all'estero: Mara Carfagna dovrebbe avere più coerenza».
Ma l'apertura della Carfagna verso gli omosessuali non si è limitata alle discriminazioni: ha detto anche di essere favorevole ad una legge sui diritti. Ovvero al testo che stanno preparando i ministri Gianfranco Rotondi e Renato Brunetta. «E al ministro Carfagna dico: bene», ha commentato Rotondi. Aggiungendo: «Il nostro testo sui Didore è pronto, lo consegneremo la prossima settimana ai parlamentari del Pdl». Al.Ar
Corriere della sera 02 sett. 2008
E in Italia si è aperto il dibattito. Con il diniego di Buttiglione, appunto. Ma con l'appoggio della leghista Carolina Lussana: «La Lega ha a cuore ogni tipo di discriminazione e gli omosessuali hanno il diritto di non essere discriminati per il loro orientamento sessuale.
Per questo siamo disponibili a discutere la proposta di Mara Carfagna su una specifica aggravante, non certo il testo dell'omofobia proposto dalla deputata del Pd Paola Concia».
Già, il testo dell'omofobia: Paola Concia lo ha appena presentato in commissione alla Camera. Ed è da qui che si è rivolta al ministro per le Pari Opportunità: "Do il benvenuto a Mara Carfagna nella cruda realtà omofobica italiana. A Parigi, di fronte ai suoi colleghi europei, la ministra ammette finalmente che in italia esiste un odio verso le persone lesbiche, gay e transessuali ed è un passo in avanti rispetto a quando ne smentiva l'esistenza". Più forte la critica di Barbara Pollastrini, già ministro delle Pari opportunità nel precedente governo Prodi: «Negazionista in Italia, aperturista all'estero: Mara Carfagna dovrebbe avere più coerenza».
Ma l'apertura della Carfagna verso gli omosessuali non si è limitata alle discriminazioni: ha detto anche di essere favorevole ad una legge sui diritti. Ovvero al testo che stanno preparando i ministri Gianfranco Rotondi e Renato Brunetta. «E al ministro Carfagna dico: bene», ha commentato Rotondi. Aggiungendo: «Il nostro testo sui Didore è pronto, lo consegneremo la prossima settimana ai parlamentari del Pdl». Al.Ar
Corriere della sera 02 sett. 2008
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