21/05/10

Lesbica iraniana rischia condanna a morte

18/05/2010 - Arcigay International
Lettera da KianaIo, Kiana Firouz, lesbica iraniana, nata nel 1983 a Teheran (Iran), ho chiesto asilo nel Regno Unito, ma la mia domanda è stata respinta dal Ministero degli Interni, nonostante abbiano appurato il fatto che io sia lesbica. Ho quindi inviato il mio appello che è stato incredibilmente respinto dal giudice. Secondo il mio avvocato ci sono poche possibilità che le autorità mi concedano un permesso contro la decisione di un giudice. Questo significa che presto sarò deportata in Iran.
L'omosessualità in Iran è un peccato e un reato soggetto a severe punizioni. Secondo la legge islamica, la reiterazione di questo reato è punita con la condanna a morte.
La punizione per lesbismo dove sono coinvolte persone adulte, sane di mente, e consenzienti, è di 100 frustate. Se l'atto è ripetuto tre volte e la pena viene applicata ogni volta. La condanna a morte si applica al quarto atto (Articoli 127, 129, 130 codice penale). Le modalità di verifica del lesbismo in tribunale sono le stesse utilizzate per l'omosessualità maschile (Articolo 128).
Di recente ho avuto un ruolo in un lungometraggio chiamato Cul de Sac (http://www.culdesacmovie.com), che si basa prevalentemente sulla storia della mia vita reale. Il film sarà proiettato nel maggio 2010. Il trailer del film è pubblicato su You Tube:http://www.youtube.com/watch?v=hp-i-oeFdB4&feature=player_embedded
già dal Dicembre 2009 ed è stato visto da più di diecimila spettatori solo nei primi quattro giorni.
Il film contiene scene sessuali per le quali sarei soggetta alla pena di morte se ritorno in Iran.
Ora, l'unica speranza che mi resta è il supporto della comunità LGBT.
Kiana 


***COMUNICATO STAMPA 18 MAGGIO 2010***
Nella giornata di giovedì 20 maggio Stefano Bucaioni, responsabile esteri di Arcigay, Inconterà a Londra Kiana Firouz, una lesbica iranana di 27 anni alla quale è stato negato l’asilo politico nel Regno Unito nonostante nel paese d’origine la punizione per lesbismo (considerato un peccato ed un reato) sia di 100 frustate. Se gli atti sono reiterati la condanna è la pena di morte.
Arcigay si unisce all’appello al gruppo EveryOne e, alla petizione internazionale on-line che in pochi giorni ha più di 21 mila firme, e a quanti hanno fatto appello al Governo britannico e all'Unione europea, affinché a Kiana Firouz possa essere immediatamente garantita un'adeguata protezione umanitaria e perché l'ordine di deportazione sia revocato: il ritorno di Kina in Iran equivarrebbe ad una condanna a morte.
***Arcigay si unisce al gruppo EveryOne e a quanti in questi giorni hanno lanciato l’appello al governo britannico e all'Unione europea, affinché a Kiana Firouz possa essere immediatamente garantita un'adeguata protezione umanitaria e che l'ordine di deportazione sia revocato, poiché il suo ritorno in Iran significherebbe una sicura sentenza di morte.
Arcigay invita tutta la comunità lgbt a firmare la petizione internazionale, con la quale si chiede alle autorità britanniche che venga concesso a Kiana lo status di rifugiato nel più breve tempo possibile.
Firma la petizione internazionale:http://www.petitiononline.com/kianaf/petition-sign.html
***Iranian lesbian in UK face expulsion and death sentenceLetter from KianaI, Kiana Firouz, an Iranian Lesbian, born in 1983 in Tehran/Iran, have sought asylum in the U.K but my application was turned down by the Home Office, despite accepting the fact that I am a lesbian. I accordingly submitted my appeal which was dismissed incredibly by the adjudicator. According to my solicitor’s point of view there is a little chance to grant a permission to appeal against the adjudicator’s decision. It means that I will face with deportation soon.Homosexuality in Iran is a sin and offence which is subject to harsh punishment. According to the Islamic law, repeatation of this offence will be punished by death. The punishment for lesbianism involving persons who are mature, of sound mind, and consenting, is 100 lashes. If the act is repeated three times and punishment is enforced each time, the death sentence will apply on the fourth occasion. (Articles 127, 129, 130 penal code) The ways of proving lesbianism in court are the same as for male homosexuality. (Article 128)I have recently played a role in a feature film called Cul de Sac which is mainly based on my real life story.
The movie is scheduled to be screened in May 2010. The trailer of the movie had been published on You Tube
http://www.youtube.com/watch?v=hp-i-oeFdB4&feature=player_embedded
since December 2009.
It was watched by more than ten thousand viewers just in the first four days.The movie contains sexual scenes which itself would be subject to death punishment if I return to Iran.

Now, the only hope remains for me is LGBT’s support.Kiana
Arcigay joins EveryOne Group and the many that have sent an appeals to the British government and the European Union, that Kiana Firouz be immediately guaranteed adequate humanitarian protection and that the order for her deportation be repealed, given that on return to Iran she will face a death sentence.Arcigay invites the whole lgbt community to sign the international petition with which we request to the British authorities that Kiana receive refugee status as soon as possible.
Sign the international petition:
http://www.petitiononline.com/kianaf/petition-sign.html

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