Scritto da: Alessandra Farkas
NEW YORK –Chi continua ad accusarlo di essere soltanto una creazione dei mass media, tutto fumo e niente arrosto, dovrà ricredersi. Dopo aver salvato l’economia con il bail out, varato la rivoluzionaria riforma sanitaria e rimesso gli Usa in gara per combattere l’effetto serra, Barack Obama passerà alla storia come il primo presidente americano ad aver nominato uno zar transessuale nella sua amministrazione.
Contro il vetriolo della blogosfera di destra, secondo cui Obama avrebbe scelto la Simpson solo per dare un contentino ai gay che hanno votato per lui, la Casa Bianca ribatte mostrando l'impeccabile curriculum vitae della prescelta: trent’anni di esperienza nel settore aerospaziale e della difesa Usa, plurime lauree in fisica, ingegneria ed economia.
Dopo aver fatto pace con i nativi americani – risarcendo le tribù per i beni a loro defraudati per decenni dal governo federale - l’amministrazione Obama ha già battuto quella Clinton anche nelle politiche pro-gay. In meno di un anno Obama ha già nominato 100 funzionari apertamente gay, contro i 140 scelti da Clinton in ben 8 anni alla Casa Bianca.
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