Il nuovo documento, intitolato "Linee guida

Come se fosse una novità, il documento rileva che le schede dei seminari possono ricorrere a esami psicologici per individuare le "fortemente radicate tendenze omosessuali" e che la strada della formazione "deve essere fermata" nel caso in cui il candidato, nonostante il suo " sforzo, sostenuto dalla psicoterapia psicologica nel continuare esprimendo la sua incapacità di affrontare gravi problemi di immaturità ". Su un altro fronte, chiede con forza l'attenzione quando nel documento stabilisce che i sacerdoti devono avere un "positivo e stabile senso di identità virile". Il documento non chiarisce, tuttavia, come la Chiesa possa comprendere la "virile identità" e non specifica se anche questa valutazione sarà fatta da parte dei rettori dei seminari.
In definitiva, sembra che neanche i preparativi per l'imminente festa di compleanno del fratello del papa nella Cappella Sistina, permettano all'alta gerarchia del Vaticano di prendersi una pausa dai suoi sforzi per togliere dal clero le persone omosessuali. Non sà che rischia di rimanere veramente in pochi! O forse lo sà?
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