COMUNICATO STAMPABologna, 5 giugno 2008
" Vogliono ricacciarci nel silenzio? Inonderemo le piazze"
I portavoce del Pride nazionale il 7 giugno a Roma e Milano
Il no definitivo a Piazza S.Giovanni da parte della prefettura per la manifestazione glbt romana è inaccettabile perché pretestuosa e offensiva. E' ormai evidente una tendenza a marginalizzare e a ricacciare nella clandestinità delle periferie le manifestazioni di visibilità lesbica gay e trans. Lo slogan che ancora una volta sigla la piattaforma rivendicativa del movimento lgbt che scenderà in piazza nella stagione dei pride, è purtroppo sempre più attuale in questo paese: parità dignità laicità.
L' ineguaglianza, e la discriminazione tra soggetti sociali sembra coinvolgere in questo paese anche la libertà e serenità di manifestare, Roma così come a Biella gli esempi più eclatanti. Un accanimento inspiegabile contro quel movimento lgbt che è in testa ormai da anni alle lotte per i diritti e la libertà in questo paese: un tentativo quasi di ricacciare nell'invisibilità i portatori di istanze che vanno ben oltre la propria specificità ma che intercettano le istanze di tanti altri soggetti, nella lotta contro la violenza maschilista, la xenofobia, il fascismo.
Invitiamo tutti a reagire a questo clima riempiendo le strade di Roma e Milano dove saranno presenti i portavoce del pride nazionale che lanceranno l'appello a inondare il Pride nazionale in una manifestazione gioiosa, ma ferma, per esprimere la realtà, la forza, la presenza capillare di corpi, pratice politiche e rivendicazioni della comunità lgbt, delle lesbiche, gay, bisessuali e trans italiani.
I Portavoce del Pride Nazionale
Paola Brandolini - Segreteria Nazionale Arcilesbica
Marcella Di Folco - Presidentessa Movimento Identità Transessuale
Emiliano Zaino - Segreteria Nazionale Arcigay
Ufficio Stampa Bologna Pride 2008
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